Only a month left. #13

By 7:59 PM , , , , ,

“We travel because we need to, because distance and differene are the secret tonic to creativity. When we get home, home is still the same, but something in our mind has changed, and that changes everytihing.”


A questo punto inizi a chiederti se sta realmente accadendo, se tra poco più di un mese sarai tu, davvro tu, a salire su quell’aereo.

Inizi a pensare di tutto,
niente di questo tutto trova però una vera e definitiva risposta;
Fa quasi ridere il fatto che non ho idea di cosa mi accadrà fra un mese,
mi sto preparando con tutta questa frenesia, ma se mi fermo un attimo a riflettere non so nemmeno a cosa mi sto preparando,
a vivere con qualcuno che non ho mai incontrato prima? In una citta di cui fino a pochi mesi fa non conoscevo nemmeno l’esistenza?
Il bello è che io ho firmato per tutto questo,
e la cosa più spaventosa è che non me ne pento,
e non potrei esserne più felice.

Io non le capisco,
le persone che affogano nella loro routine,
che sono talmente impaurite da ciò che può andare storto, da non uscire mai dalla famossissima “comfort zone”,
io non voglio,
non posso,
stare in questo posto, ho bisogno di capire qual è il luogo che mi appartiene,
visto che ho capito che di certo non è il mio paesino.

Non so esattamente dove voglio andare a parare con questo discorso,
Sto cercando di esprimere a parole ciò che sento in questo momento,
è se risulta un pensiero confuso e poco chiaro, beh, lo è.

Contrariamente a ciò che mi sarei aspettata,
ha anche smesso di importarmi,
non mi sto chedendo se le persone rimarranno,
se i miei amici manterranno le loro promesse,
non mi interessa nemmeno ricevere un loro messaggio.

Ho capito che chi vuole restare,
resta,
e non c’è alcun bisogno di dire una parola.

Quella che ho fra le mani è un opportunità che pochi hanno,
e che ancora meno sanno sfruttare.

Non dubito nemmeno per un secondo della mia scelta,
so che chi conta sarà ancora qui,
so che la mia famiglia sarà qui.

Per non concentrarmi troppo sui dubbi e sulle incertezze, cerco di focalizzarmi su tutte le esperienze emozionanti che mi aspettano,
L’incontro con la famiglia,
i tre giorni a New York,
conoscere altri exchange students,
e attendo il 26 Luglio,
forse anche con un po’ di impazienza.

Ultimamente mi sto dedicando agli ultimi aquisti, e fra questi sto pensando a dei regali da portare alla famiglia,
credo qualcosa di tipicamente italiano, una caffettiera?
ho sentito che sono molto gettonate.

Mia sorella, Tori, mi ha detto che non frequenterò l’ultimo anno, ma sarò nei Junior,
In modo tale che lei possa aiutarmi nel caso ne avessi il bisogno.
Non mi dispiace come idea, ha detto che i Senior a Sonora non si divertono molto, quindi non mi perdo niente, almeno spero.
Spero anche che il programma solastico essendo un anno indietro non sia troppo semplice, al massimo chiederò di spostarmi.
Staremo a vedere.



Per il momento è tutto,



-32.





Intanto l'estate è arrivata anche qui.




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